Per accompagnare i fedeli e i visitatori in questo cammino, sono state scelte alcune chiese significative di Roma, legate in modo speciale a queste sante. Tra queste, la chiesa di Santa Brigida a Campo de’ Fiori, dedicata alla santa svedese, offre un legame diretto con la figura che le dà il nome. Santa Maria sopra Minerva custodisce le reliquie di Santa Caterina da Siena, grande mistica e patrona d’Italia ed Europa.
La Chiesa di Sant’Agostino richiama la figura di Santa Teresa Benedetta della Croce, filosofa, convertita e martire del Novecento. Santa Cecilia in Trastevere, dedicata alla patrona della musica, richiama la memoria di Ildegarda di Bingen, anch’ella musicista oltre che scienziata e teologa.
Trinità dei Monti, profondamente legata alla Francia, si presta a ospitare il ricordo di Santa Teresa di Gesù Bambino, mentre Santa Maria della Vittoria, con la celebre scultura dell’Estasi di Santa Teresa realizzata dal Bernini, invita alla contemplazione della figura di Santa Teresa d’Avila. Questo itinerario, tra arte, fede e spiritualità, intende valorizzare la testimonianza luminosa di donne che hanno segnato la storia della Chiesa con il loro pensiero, la loro preghiera e la loro santità.
Questo cammino giubilare porta alla scoperta delle figure spirituali di grandi Sante, attraverso la visita ad alcune chiese di Roma, legate in modo particolare a loro. Questo itinerario, tra arte, fede e spiritualità, intende valorizzare la testimonianza luminosa di donne che hanno segnato la storia della Chiesa con il loro pensiero, la loro preghiera e la loro santità. Incontreremo Santa Brigida, nella chiesa a lei dedicata in piazza Farnese, la santa svedese che ha vissuto per oltre vent’anni a Roma e qui morta nel 1373.
Potremo poi ricordare Santa Caterina da Siena, la grande mistica, patrona d’Italia e d’Europa e Dottore della Chiesa, nella Basilica di S. Maria sopra Minerva, dove il suo corpo riposa. Nella Chiesa di Sant’Agostino scopriremo Santa Teresa Benedetta della Croce, (al secolo Edith Stein) filosofa, e teologa ebrea convertita, morta martire ad Auschwitz nel 1942, che ha avuto nella sua vita una grande ammirazione spirituale nei confronti del grande S. Agostino d’Ippona.
Nella Basilica di S. Cecilia in Trastevere, dedicata alla patrona della musica, faremo memoria di Ildegarda di Bingen, Dottore della Chiesa, mistica, scienziata e teologa tedesca vissuta nel XII secolo, che, tra i suoi talenti, ebbe anche quello della musica sacra. Santa Teresa di Gesù Bambino, francese e venerata a Lisieux, ci verrà incontro invece nella Chiesa della Ss.ma Trinità dei Monti, luogo di culto da secoli legato alla Francia. Nella chiesa di Santa Maria della Vittoria, potremo ricordare S. Teresa d’Avila, la grande mistica spagnola, fondatrice delle Carmelitane Scalze, anch’essa proclamata Dottore della Chiesa, attraverso la contemplazione della celebre scultura della sua Estasi, realizzata dal Bernini.
E’ il cuore della presenza dell’Ordine Domenicano a Roma, l’unica grande chiesa gotica di Roma. Al suo interno si trovano oltre le spoglie di Santa Caterina da Siena, quelle del Beato Angelico, grande pittore del XV, patrono degli artisti, anche grandi capolavori della pittura rinascimentale, come la Cappella Carafa di Filippino Lippi, dedicata a San Tommaso d'Aquino.
La chiesa fa parte del complesso dove visse santa Brigida di Svezia con sua figlia Caterina tra il 1349 e 1373. Dopo diverse traversie, la chiesa e il convento annesso sono state affidate definitivamente alle suore brigidine nel 1931. Oggi è la chiesa nazionale degli svedesi a Roma.
Costruita nel 1495, deve il suo nome alla vittoria dell’esercito cattolico contro quello protestante nella battaglia della Montagna Bianca in Boemia nel 1620, durante la Guerra dei Trent’anni, vittoria legata a all’aiuto miracoloso della Vergine Maria, con la cui icona era stata benedetta l’armata cattolica. Al suo interno si trova la celebre scultura di Gian Lorenzo Bernini, L’Estasi di Santa Teresa, che raffigura con una incredibile intensità un’esperienza mistica vissuta dalla santa. Come dal lei narrato nella sua Autobiografia, un giorno un angelo le apparve e colpendola al cuore più volte con una lancia infuocata, la riempi dell’amore di Dio.
Commissionata dal re di Francia Carlo VIII nel 1495, fu completata nel 1585 sotto Papa Sisto V. In una delle sue cappelle, si può ammirare una bellissima Deposizione di Cristo dalla Croce, opera di Daniele da Volterra, un allievo di Michelangelo. Accanto alla chiesa sorge un grande convento fondato nel 1494 da S. Francesco di Paola, sostenuto dalla corona di Francia, per ospitare i religiosi dell’Ordine dei Minimi da lui creato. In occasione del Giubileo del 1725, l'architetto Francesco De Sanctis realizzò la celebre scalinata che collega la chiesa ed il Pincio alla sottostante Piazza di Spagna.
Essa sorge sulla casa della santa, martirizzata intorno al 230 d.C. per aver convertito la sua famiglia al cristianesimo. Dopo il martirio, papa Urbano I trasformò la sua casa in chiesa, poi ricostruita da papa Pasquale I nell’821, dopo il ritrovamento del corpo nelle catacombe. Nel 1599, il corpo fu scoperto miracolosamente intatto e ispirò la celebre statua di Stefano Maderno che ancora oggi si trova ai piedi del suo altar maggiore.
Edificata nel 1483 su un antico luogo di culto, conserva opere di grande valore come l’affresco del Profeta Isaia di Raffaello e la celebre "Madonna dei Pellegrini" del Caravaggio. Ospita anche la storica Biblioteca Angelica e riflette l’eredità spirituale di Sant’Agostino nel cuore della città. In questa Basilica è sepolta anche S. Monica, la madre del grande teologo, che con la sua costante preghiera portò il figlio a diventare un faro spirituale per tutti i cristiani