Una visita che vi porterà tra le più alte espressioni dell'arte di tutti i tempi, dove Bellezza e Fede s'incontrano in un connubio unico. Un appuntamento, assolutamente, da non perdere a Roma.
Il titolo non prevede acquisti multipli per gruppi con guida che intendono prenotare uno stesso slot.
Ufficio in Piazza Pio XII, n.9 (nei pressi di Piazza San Pietro)
Come raggiungerci:
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Per quote dedicate a gruppi precostituiti, parrocchie o realtà ecclesiali scrivere a romacristiana@orp.org
Per ulteriori informazioni vista il sito www.omniavaticanrome.org
INDICAZIONI UTILI
Quasi tutti i settori dei Musei Vaticani sono accessibili ai visitatori con diversa abilità. Per agevolare la visita, i Musei Vaticani consigliano tuttavia un Itinerario di visita senza barriere che permette di raggiungere facilmente i principali servizi e punti di interesse.
In caso di necessità, delle sedie a rotelle sono disponibili gratuitamente su prenotazione anticipata (accoglienza.musei@scv.va) o su richiesta allo sportello "Permessi Speciali" nell'atrio d'ingresso (occorre presentare un documento d’identità valido). Per ulteriori particolari esigenze si prega contattare direttamente i Musei Vaticani al numero + 39 06 69883145 - + 39 06 69884676 - + 39 06 69884947.
È previsto l'ingresso gratuito, senza fila d'attesa, per tutti i visitatori con diversa abilità muniti di certificazione attestante un'invalidità superiore al 74%. La gratuità è estendibile anche all'accompagnatore, in caso di non autosufficienza della persona con diversa abilità. I biglietti gratuiti per i visitatori con diversa abilità e i loro accompagnatori non sono prenotabili online ma vengono rilasciati, sulla base di apposita documentazione, direttamente agli sportelli "Permessi Speciali" e/o "Reception" situati nella hall di ingresso dei Musei Vaticani.
E' possibile visitare i Musei Vaticani e la Cappella Sistina di sera ogni venerdì da metà aprile a fine ottobre. L'ingresso è previsto alle ore 19:30.
Per conoscere i settori visitabili, le giornate di apertura e chiusura, gli orari e le date per visita dei Musei Vaticani in notturna consulta il sito www.museivaticani.va/content/museivaticani/it
Questo luogo immerge ogni visitatore nel grande cammino della storia dell'umanità dagli antichi Egizi fino ai tempi nostri, passando per tutte le fasi dello sviluppo dell'arte come espressione della grandezza dell'uomo e del suo rapporto con il divino.
I più alti capolavori dell’arte di tutti i tempi e le più preziose testimonianze di tante civiltà sono le arcate di un ponte che unisce in maniera armoniosa il passato, il presente ed il futuro dell'uomo.
Tante civiltà come quella egizia, assira, greca, romana, le grandi fasi storiche del medioevo europeo, del Rinascimento, e di tutti i secoli fino ai giorni nostri raccolte in un unico luogo.
Una testimonianza unica dell'avventura spirituale dell'uomo verso, sempre, nuovi traguardi di bellezza, di fede e di valori umani sempre più alti.
nascondiI Musei Vaticani si articolano in una serie di musei tematici che coprono in maniera completa un vasto ambito sia storico che artistico. Creati in tempi diversi, sono il frutto della visione religiosa, cattolica e artistica di tanti Pontefici, a partire dal 1500 ad oggi.
La Cappella Sistina deve il suo nome a Papa Sisto IV della Rovere che, nel 1477 fece affrescare le pareti della preesistente Cappella Magna da un gruppo di artisti tra i quali Perugino, Botticelli, il Ghirlandaio, il Rosselli, con storie della vita di Cristo e di Mosè e fece coprire la volta con un cielo stellato.
Alcuni decenni dopo, nel 1508, Giulio II Della Rovere, decise di modificarne la decorazione della volta, affidando l'incarico a Michelangelo Buonarroti. Nell'arco dei quattro anni l'artista fiorentino realizzò il grande ciclo delle Storie della Genesi. La volta della Cappella Sistina comprende diversi affreschi e tematiche suddivise in nove riquadri, dalla Creazione alla Caduta dell'uomo, al Diluvio Universale e al nuovo inizio dell'umanità con Noè.
Verso la fine del 1533, Clemente VII dè Medici incaricò Michelangelo di dipingere sulla parete d'altare della Cappella, il Giudizio Universale, opera titanica che l'artista portò a compimento nell'autunno del 1541.
nascondiE' una raccolta ricchissima di quadri, già appartenuti a diversi pontefici, esposti in 18 sale in ordine cronologico dal Medioevo al 1800. Attualmente la collezione vanta ben 460 dipinti, tra i quali, capolavori assoluti di artisti come Giotto, Leonardo da Vinci, Raffaello, il Perugino e Caravaggio.
Intorno al 1790, papa Pio VI creò una prima raccolta di 118 dipinti, frutto di tanti che avevano operato dal 1300 in poi in Vaticano e nello Stato della Chiesa.Durante l'invasione napoleonica dell'Italia nel 1797, molti capolavori furono portati a Parigi come bottino di guerra e ritornarono a Roma solo dopo la caduta di Napoleone. Al loro ritorno, nacque l'idea di creare una vera Pinacoteca, aperta al pubblico. Questo primo nucleo di opere si è sviluppato nel corso degli anni fino a raggiungere, oggi, circa 460 dipinti. La raccolta annovera alcuni capolavori dei maggiori artisti della storia della pittura italiana.
nascondiLe Stanze di Raffaello sono quattro sale in sequenza e sono così chiamate perché affrescate dal grande pittore urbinate e dagli allievi della sua bottega.
Esse sono nell'ordine: la Stanza dell'Incendio, la Stanza della Segnatura, la Stanza di Eliodoro e la Sala di Costantino.
Accompagnati da una guida ufficiale scoprirete i tesori artistici conservati nel museo del Papa.