Immersa nella maestosità di Piazza Navona, questa chiesa, dedicata alla giovane martire Agnese, incanta i visitatori con la sua facciata scenografica e le sue opere d'arte straordinarie.
Costruita nel XVII secolo sui resti di un antico stadio romano, la sua storia è tanto affascinante quanto travagliata.
L'interno della Chiesa nasconde la vera magia. Tra gli altari riccamente decorati e le volte affrescate, gli ospiti vengono avvolti da un'atmosfera di sacralità e bellezza senza tempo.
E' possibile ammirare le opere dei grandi maestri del Barocco romano, come Gian Lorenzo Bernini e Francesco Borromini, che hanno lasciato il segno indelebile del loro genio artistico in ogni angolo della chiesa.
Unitevi a noi in questo viaggio attraverso la storia artistica di Sant'Agnese in Agone e lasciatevi incantare dalla magnificenza di uno dei capolavori barocchi più straordinari del mondo.
Per informazioni e prenotazioni scrivere a info@omniavaticanrome.org
In vita San Filippo Neri fu molto legato alla famiglia Pamphili ed agli Oratoriali, fu per tale motivo che fu dedicata al Santo una cappella in Sant’Agnese, vicino a quella di San Sebastiano, che San Filippo Neri aveva onorato in vita. Francesco Allegrini fu incaricato di raffigurare nella volta un affresco con la Vergine che accoglie in cielo San Filippo.
La cappella venne restaurata nel 1859 su progetto dell’architetto Andrea Busiri Vici e fu in quest’occasione che Pio X fece sistemare al suo interno il teschio di Sant’Agnese, fin a quel momento custodito nel Sancta Sanctorum.
nascondiSanta Francesca Romana, fondatrice della Congregazione delle Oblate di Maria e protettrice insieme a San Pietro della città di Roma, fu battezzata in Sant’Agnese .
Sull’altare della cappella si trova una pala marmorea, attribuita a Domenico Guidi, con la Santa che, affiancata da un angelo, mostra il libro della Regola.
Nella volta un affresco, attribuito a Francesco Cozza, rappresenta Santa Francesca Romana assunta in cielo e accolta dalla Trinità. Al di sotto della mensa dell’altare, è situato il fonte battesimale della Santa, ricavato da un blocco di pietra, proveniente dalla chiesa preesistente.
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